Filosofo neoplatonico greco. Godette
di grande prestigio presso Costantino, su cui esercitò inizialmente una
notevole influenza, ma venne poi condannato a morte, probabilmente a causa del
suo politeismo. Di un suo trattato,
Sulla provvidenza e su coloro che hanno
fortuna o sfortuna oltre quanto è debito, ci dà notizia Suida,
mentre frammenti di altri scritti si trovano in Strobeo e in Fozio. A lui si
devono probabilmente le
Scelte diverse, attribuite anche a Sopatro il
Giovane e a un altro omonimo (secc. III-IV).